Fido si sente male? Niente paura: sono ufficialmente in arrivo le ambulanze veterinarie su tutto il territorio nazionale, con tanto di sirene e lampeggianti.

La pioniera di questa iniziativa fu Isotta, ambulanza allestita nel 2011 grazie al contributo di migliaia di bambini italiani che hanno partecipato all’iniziativa degli Amici cucciolotti, un album di figurine dedicato agli animali il cui acquisto ha permesso di finanziare la prima ambulanza per i pet.

Isotta, presentata alle Stelline di Milano, è stata in tournée in tutta Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica circa la necessità di un pronto intervento anche per gli amici a quattro zampe. Non a caso, parallelamente alla presentazione dell’ambulanza, è stata lanciata una petizione popolare al ministero della Salute affinché vengano estese a tutta Italia le strutture di pronto soccorso veterinario previste ora solo da alcune leggi regionali e attive in pochissime città.

L’idea di un 118 veterinario a cui tutti i cittadini possano rivolgersi anche in caso di ritrovamenti di animali feriti o comunque in difficoltà è stata così portata avanti, e oggi sono disponibili in quasi tutte le città italiane ambulanze dedicate ai quattrozampe.

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Un decreto del Consiglio di Stato regolamenta questa iniziativa, e illustra di quali requisiti, caratteristiche tecniche ed equipaggiamento, dovranno essere dotate le ambulanze veterinarie, nonché i veicoli adibiti alle attività di protezione animale e di vigilanza zoofila e quelli di proprietà dei concessionari delle autostrade nel caso in cui vengano adottati per trasportare animali in gravi condizioni.

Diverso, invece, il discorso per il veicolo privato, che potrà comunque prestare soccorso ma con l’unica concessione di venire esonerato dai limiti che il codice della strada impone sull’uso del clacson.

Ricordate anche di Dottordog, l’ assicurazione spese veterinarie che copre in caso di intervento chirurgico a seguito di malattia o infortunio.