Cosa rende felice il Jack Russell
Storia
Le origini del Jack Russell risalgono al XIX secolo con il lavoro compiuto dal reverendo John Russell per selezionare una razza di cani con l’attitudine alla caccia e la capacità di introdursi in tana. La “svolta” definitiva si ebbe quando Russell entrò in possesso della** “mitica” cagnetta di nome Trump**, delle cui capacità di cacciatrice il reverendo si innamorò perdutamente fino al punto di decidere di impegnarsi nella riproduzione di esemplari dalle stesse caratteristiche, facendo accoppiare Trump con dei Fox Terrier, più tardi dei beagle, dei Border Terrier, dei Pitbull e dei Lakeland terrier. Questa linea genealogica poi si sposta dall’altra parte del mondo e si evolve ulteriormente fino a ottenere la razza attuale. Infatti, gli inglesi durante la colonizzazione dell’Australia portarono con sé, insieme a usi e costumi, anche i Terrier di tipo Russell, e contestualmente portarono nel nuovo continente anche le volpi per poterle cacciare, poiché non sono animali autoctoni. Ma se da un lato la volpe si adattò benissimo all’ambiente circostante, dall’altro la caccia andò via via scemando nel tempo fino a cadere in disuso, pertanto venne a cadere il motivo di selezionare il Terrier originario per ragioni venatorie. Pertanto la selezione proseguì con fini esclusivamente estetici.
Il Jack Russell è stato riconosciuto dalla FCI (Fédération Cynologique Internationale) solo nel 2000 dopo che suo “cugino” Parson Jack Russell Terrier è stato dichiarato nel 1990 come una razza distinta. Il fatto che la razza, specialmente riguardo al Jack Russell, sia stata riconosciuta da così poco tempo fa sì che gli esemplari possano presentare fra loro caratteristiche molto diverse ed esistono esemplari riconosciuti come Jack Russell che ad un occhio poco esperto potrebbero non sembrare tali.
Personalità
Il carattere è vivacissimo: si tratta di un cane molto attento e intelligente, gran giocherellone e che non annoia mai. Molto equilibrato quando ben gestito, si relaziona molto positivamente con i bambini e gli altri cani. Coraggioso e determinato, è anche un ottimo guardiano per la proprietà. Perfetto anche nelle discipline sportive come l’agility. Nei tempi moderni, la piccola taglia e il pelo corto hanno sempre più destinato il Jack Russell, come è successo a molti altri terrier nati per la caccia alla vita d’appartamento. Molto allegro, sportivo e forte, dolce ed affettuoso, ma anche fedele ed instancabile, resistente e dotato di una buona muscolatura.
Cura
Un primo appunto è da fare sull’alimentazione, dato che il Jack Russell tende a “mendicare” cibo mentre il padrone consuma i pasti. Evitare, quindi, di dargli il cibo che mangiamo, che per lui potrebbe essere troppo grasso, salato, speziato o dolce, e quest’ultimo è fortemente sconsigliato per la sua salute, poichè potrebbe causargli il diabete. Così come vanno evitati gli ossi, soprattutto di volatili e coniglio, formate da molte schegge appuntite, dato che possono creare vari problemi, dalla stipsi al blocco intestinale. Indicate invece le crocchette, molto adatte ai suoi denti ed evitano il tartaro e l’alito cattivo.
Durante le passeggiate ti consigliamo di portarlo in giro sempre con il guinzaglio, bisogna acquistare un semplice collare e non una pettorina, poichè questa farebbe camminare il cane in una maniera scorretta con i gomiti scostati dal corpo.
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