L'alimentazione del tuo 4 zampe è sana? Meglio dare al cane solo croccantini oppure cibi freschi organici? La famosa dieta BARF fa bene al cane? Ne parliamo in questo articolo.
Alimentazione sana per cane: solo crocchette o un mix di cibi?
Partiamo chiarendo un concetto fondamentale per la salute del nostro pet: cambiare spesso il tipo di alimentazione non fa bene al tuo cane. Anche solo un cambio della marca potrebbe scombussolarlo, portando fastidi allo stomaco o intestino. Il cambio di alimentazione quindi dovrà essere progressivo e definitivo, fino a quando non si noterà (da eventuali disturbi) che il tuo cane abbia bisogno di modificarlo. In generale sarebbe meglio che la dieta non sia costituita solo da crocchette per cani, ma sempre una combinazione di cibo confezionato, cibo secco di alta qualità, cibo naturale, carne cruda destinata al consumo umano, ossi o verdure. Attenzione! Chiedi sempre al tuo Veterinario se il cane può tollerare gli ossi (per esempio, alcuni cani soffrono di problema alle mascelle o ai denti o ancora alla masticazione ed è meglio evitare in questi casi il consumo di ossa). Il corretto apporto giornaliero di cibo dipende da diversi fattori come dimensione, razza, età e livello di attività motoria. Quale sarebbe la regola da seguire per la sua dieta? Dare al cane cibo fatto in casa è una buona opzione perché i cibi naturali vengono digeriti meglio e più velocemente rispetto alle crocchette. Non bisognerebbe però mischiare crocchette con cibo naturale: o l'uno o l'altro in un pasto.
Inoltre, potresti optare per mantenere una porzione di crocchette al giorno e scegliere cibo fresco/carne o preparato da te per la seconda porzione giornaliera.
Dieta BARF: in cosa consiste?
Da diversi anni c'è un regime alimentare per cani e gatti che ha raccolto largo consenso ma che al tempo stesso ha diviso l'opinione di medici e veterinari: si tratta della dieta BARF (Biologically Appropriate Raw Food,). I sostenitori della dieta BARF credono che una dieta naturale basata su carne cruda, ossa e organi sia migliore dal punto di vista nutrizionale rispetto alle pappe commerciali. Oltre alla carne cruda va aggiunto un mix di altri cibi tritati e sminuzzati, nella misura del 50% della razione, che integrano quello che nella carne e nelle ossa manca.
Ecco alcuni dei principi della dieta BARF:
- Gli alimenti devono essere crudi. La teoria del crudo deriva dal concetto che il cane si sia evoluto per milioni di anni con una dieta naturale a crudo e che pertanto quella sia la sua fonte ideale di cibo.
- La frutta e la verdura devono essere frullate in modo da distruggere le membrane di cellulosa.
- Una dieta BARF ideale è composta all’80 % da componenti animali e al 20 % da componenti vegetali.
- Completare i pasti BARF con alcuni integratori: vitamine, minerali, grassi e fibre.
Critiche alla dieta BARF
Più che una teoria scientifica la dieta BARF segue un approccio filosofico ossia: cane e gatto sono stati per secoli animali selvatici e la loro alimentazione quindi può essere paragonata a quella del lupo, il puma o il dingo. In realtà però, i due pet sono da secoli addomesticati dall'uomo e quindi la loro alimentazione è stata diversa da quella degli animali selvatici nel corso della storia. Si è dimostrato inoltre che gli animali alimentati con dieta BARF hanno una composizione della flora microbica intestinale alterata perché nei cibi crudi i batteri e microorganismi (non proprio simpatici ne per i nostri pelosi ma nemmeno per noi umani) proliferano. Come avviene per l’alimentazione umana si raccomanda la cottura del cibo che è fondamentale per la sicurezza biologica dell’alimento. Altri problemi di salute possono derivare dall’alimentazione con ossa: fratture dentali, ossa incastrate tra i denti e danni al tratto gastroenterico.
Possiamo quindi concludere che la dieta più corretta e sana per il tuo cucciolo sia un equilibrato mix di pappe preparate da te e crocchette. Preferisci gli alimenti più naturali e ben bilanciati e non alterare il piano nutrizionale del tuo pet!