Finalmente le vacanze! Ma come affrontarle?
Siamo alla vigilia dell’estate e quindi delle vacanze per grandi e piccoli. Ma Fido? Al di là dei sempre troppo frequenti casi di abbandoni di animali, arriva un dato a confortarci: il 47% dei proprietari di cani e il 20% dei proprietari di gatti portano sempre con sé in vacanza il proprio amico a quattro zampe perchè lo ritengono a pieno titolo un membro della famiglia. Stiamo parlando di circa 3,5 milioni di padroni di cani, e di 1,5 milioni di proprietari di gatti, per un totale di 5 milioni di nuclei familiari.
Nella maggior parte dei casi il viaggio viene organizzato con scrupolo, consultando preventivamente il veterinario (lo fa circa il 30% dei proprietari), informandosi sui problemi che potrebbero presentarsi, verificando i servizi di cui potrà usufruire durante il soggiorno. Gli aspetti che maggiormente preoccupano i proprietari di cani e gatti sono il malessere del proprio pet durante il viaggio (76%), i pericoli che potrebbero derivare da altri animali o dal contagio di parassiti (63%) e la possibilità che il proprio animale si ammali (63%). Ma come affrontare queste preoccupazioni e come organizzare una vacanza come si deve anche con Fido?
Prima di tutto occorre trovare una sistemazione adeguata anche per lui. Nonostante negli ultimi anni sono aumentati di numero spiagge, B&B, agriturismi, hotel, villaggi che accettano cani, anche con strutture e sistemazioni create ad hoc per loro, restano ancora molto frequenti le strutture che non accettano gli animali. Pertanto se non scegli una delle strutture preparate ad accogliere anche il tuo cane, informati e prendi accordi dove andrai a trascorrere le vacanze prima di trovarti davanti a spiacevoli sorprese.
Una volta trovata la struttura giusta occorre preparare i bagagli per tutti. Predisponi una valigetta anche per Fido contenente quegli oggetti familiari che gli permetteranno di trascorrere una vacanza più serena e piacevole: ciotole, giochi, coperte. Fatto questo vai dal tuo veterinario di fiducia per un controllo, fare eventuali vaccinazioni se vai all’estero e sono richieste, farsi prescrivere eventualmente un leggero ansiolitico da somministrare prima della partenza, o farmaci specifici che allevino i sintomi di un possibile malessere.
Al momento del viaggio il tuo amico si trova in una condizione diversa da quella abituale e dovresti trovare il modo migliore per tranquillizzarlo, evitandogli inutili sollecitazioni emotive. Un utile stratagemma può essere quello di lasciare a disposizione del cane un tuo indumento, il suo giocattolo preferito o una copertina messa nella brandina qualche giorno prima della partenza che costituiranno riferimenti olfattivi oltremodo rassicuranti una volta messi nel trasportino durante il viaggio. Infine una volta giunti a destinazione fallo sentire a proprio agio: coccolalo, preparagli la cuccia e sistema i suoi giochi in un angolino della nuova dimora tutto per lui. Non abbandonarlo in quella stanza a lui sconosciuta, e cerca di portarlo il più possibile con te; se proprio devi separarti dal tuo cane, fallo in maniera graduale, per evitare veri e propri attacco di ansia da separazione.
In auto
Come detto il viaggio è un vero e proprio stress, quindi è consigliabile farlo partire a stomaco vuoto e assicurare all’animale acqua fresca a volontà; soprattutto se il viaggio è lungo fai soste frequenti per permettergli di bere, passeggiare un po’ e fare i suoi bisogni. Fai attenzione al caldo che potrebbe anche essere mortale per il cane, puoi applicare ai finestrini posteriori le tendine antisole e usa pure l’aria condizionata ma non esporlo direttamente al getto ed evita anche che rimanga a lungo con la testa fuori dal finestrino (anche se lo adora!). Infine occhio al mal d’auto o cinetosi i cui sintomi sono agitazione, affanno, salivazione eccessiva, eruttazione ed infine vomito. Chiedi al veterinario medicinali specifici per evitarlo ma segui anche i piccoli accorgimenti che ti abbiamo dato.
In treno
Consulta dettagliatamente le norme che regolano il trasporto degli animali domestici sugli operatori che operano in Italia. Normalmente i cani di piccola taglia, i gatti ed altri piccoli animali domestici da compagnia (custoditi nell’apposito trasportino) sono ammessi gratuitamente ed è consentito un solo contenitore per ciascun viaggiatore. Anche i cani di taglia più grande sono ammessi sulla maggior parte dei treni e dei diversi livelli di servizio, sempre muniti di museruola e guinzaglio, salvo particolari livelli più esclusivi. Per il trasporto dei cani (escluso il cane guida dei non vedenti) è necessario avere il certificato di iscrizione all’Anagrafe canina (o il passaporto del cane per i viaggiatori provenienti dall’estero), da esibire al momento dell’acquisto del biglietto per l’animale, ove previsto, ed in corso di viaggio. Ricordiamo infine che in nessun caso gli animali ammessi nelle carrozze possono occupare posti destinati ai viaggiatori.
In aereo
Come sopra se hai in programma un viaggio in aereo informati preventivamente presso i vettori, soprattutto se la tua meta è all’estero. Non ci sono regolamenti univoci tra le varie compagnie e anche tra i singoli Stati per quanto riguarda gli obblighi sanitari non solo del Paese di arrivo, ma eventualmente anche di quello di transito, per evitare** controlli sanitari** o addirittura per il fermo della quarantena. In generale quasi tutte le compagnie aeree consentono il trasporto di animali. Quelli di taglia più piccoli sono ammessi** in cabina dentro il trasportino**, fatta eccezione per i cani guida per non vedenti che possono viaggiare con il proprietario, purché muniti di museruola e guinzaglio. I cani di media o grande taglia, invece, viaggiano nella stiva pressurizzata in apposite gabbie rinforzate. Alcune compagnie garantiscono l’assistenza di personale specializzato, centri di assistenza e di ristoro per gli animali durante gli scali. Se il viaggio è lungo non bisogna fargli mancare acqua e cibo e se dovrà viaggiare in stiva puoi prepararlo al viaggio comprando una gabbia simile a quella in cui viaggerà dove far stare l’animale qualche ora al giorno nei giorni antecedenti la partenza, perché possa abituarsi. In caso di scalo, non solo è possibile ma è anche consigliabile andare dal proprio animale e confortarlo con acqua, cibo e tante coccole.
In nave
Anche sulle navi gli animali sono generalmente accettati, solitamente dietro pagamento di un biglietto e con condizioni che variano a seconda della compagnia. Se il trasporto avviene sul ponte, trova immediatamente una** zona d’ombra che tenga Fido al riparo dai colpi di sole** e fallo passeggiare, non fargli mai mancare da mangiare e da bere, e stai attenti che non sporchi. Se invece dovrà viaggiare nella stiva, vai a trovarlo spesso per rassicurarlo e cercare di ridurre al minimo il disagio legato alla permanenza nel box, assicurandogli una dose sufficiente di acqua e cibo e prestandogli le cure necessarie. Prima ancora di salire in nave, nell’attesa d’imbarcarsi, è indispensabile tenere il proprio amico a quattro zampe al fresco e, se possibile, fargli fare una passeggiatina prima di salire a bordo.
Ultimo consiglio: sottoscrivi qui una polizza Dottordogper prottegerlo da ogni situazione spiacevole che possa rovinarti la vacanza con lui!