I consigli del Vet: accudire un trovatello
**“Ho trovato questo cane fuori casa: cosa devo fare?” **
Si moltiplicano, soprattutto sul web le richieste di questo genere, vediamo quindi come comportarsi quando si trova un cane randagio.
Quando ci si imbatte in un trovatello, la regola vuole che** si avverta la polizia locale del luogo** in cui ci si trova, in modo che poi venga allertato l’accalappia cani. Succede che in alcuni casi siano gli agenti stessi ad occuparsi della cattura del cane. In alternativa si può contattare, in orari d’ufficio, il servizio veterinario dell’Asl competente a livello territoriale. Trovare un cane che si è perso può costituire però un problema nel fine settimana, quando i comandi della polizia locale in alcuni comuni sono meno raggiungibili. In questi casi si può contattare direttamente l’Asl e richiedere l’attivazione del servizio (fra le 17.00 e le 8.00 nei giorni feriali, e 24 ore su 24 nei festivi e prefestivi).
Una volta messo al sicuro il trovatello è necessario nutrirlo? Di regola no, ma in alcune circostanze si può dargli dell’acqua, oppure, se c’è già cibo per altri animali, non impedirgli di consumarlo se si avvicina.
Può accadere che il cane abbia una targa al collo con inciso il numero di telefono del proprietario. È chiaro che in questi casi si può tentare di avvertire direttamente il padrone per segnalargli la presenza dell’animale. Può anche accadere di imbattersi in cani anziani, con ancora col tatuaggio: in questo caso sarà cura della polizia o del personale accalappia cani risalire al padrone.