Lavori da cani

Il tuo migliore amico a quattro zampe non è solo un animale di compagnia ma può diventare un vero e proprio professionista impegnato in lavori anche molto impegnativi e diventare un supporto utilissimo agli uomini. Ecco alcuni esempi.

Poliziotto

Uno dei lavori più noti e celebrati da film e tv è impegnativo tanto quanto quello dei loro conduttori uomini. Gli esemplari provengono da allevamenti nazionali ed europei e hanno un’età compresa tra i 12 e i 30 mesi. Dopo aver superato accurate visite mediche e prove psico-attitudinali, i candidati prescelti vengono affidati ad un istruttore e quindi a un allievo conduttore, al quale l’animale verrà successivamente assegnato. Verificata “l’affinità di coppia”, il cane e il conduttore formeranno l’unità cinofila e cominceranno la loro attività di servizio. Le razze più usate in quest’attività sono il pastore tedesco, il labrador, il pastore belga malinois e il rottweiler. Ma non è necessario avere un pedigree impeccabile, ottimi risultati sono stati ottenuti anche da cani meticci adottati nei canili pubblici. La loro “carriera” dura fino a un massimo di otto-dieci anni; poi se ne vanno in pensione, e spesso sono “adottati” dagli stessi conduttori coi quali hanno fatto coppia.

Comfort dog

Un comfort dog o therapy dog è un cane addestrato per dare affetto e conforto alle persone in ospedali, case di riposo, scuole, aree soggette a disastri e a chi ha difficoltà relazionali e dell’apprendimento. Il primo caso risale alla II Guerra Mondiale quando Smoky, una Yorkshire Terrier ritrovata in un campo di battaglia, fu adottata da William Wynne e quando lui venne ricoverato in ospedale Smoky visse con lui aiutandolo nella riabilitazione, diventando molto popolare tra i medici e i soldati a tal punto che continuò il suo “lavoro” per ben 12 anni. Da allora l’uso dei cani come animali di compagnia terapeutica è diventato sistematico. Studi scientifici hanno dimostrato che i therapy dog possono avere effetti su diversi neurotrasmettitori: alzano il livello di ossitocina e dopamina e riducono quello di cortisolo (legato allo stress). Oggi alcune Università americane hanno adottato in servizio permanente questi cani come supporto agli studenti come anti-stress.

Guida per non vedenti

Li vediamo spesso girare per le nostre città come accompagnatori dei non vedenti ma come si diventa cani guida? Gli addestratori lavorano con golden retrievers, labrador retrievers, pastori tedeschi e pastori scozzesi ma anche con meticci educandoli alla conoscenza del mondo che li circonda per fa sì che si muovano con sicurezza e, soprattutto educandoli alla compagnia di non vedenti. Si predilige lavorare con cuccioli in modo da velocizzare questo processo educativo e il processo di selezione è piuttosto duro da superare: circa il 30% dei cani esaminati giunge al termine dell’addestramento e viene quindi assegnato; i motivi di scarto possono dipendere da problemi caratteriali (aggressività, distrazione incorreggibile, paura, ecc.) o da problemi fisici.

Ricerca e soccorso pubblico

I cani per la ricerca e il soccorso pubblico sono abituati a camminare molto sui terreni più impervi e non devono avere una grossa stazza e così vengono scelti soprattutto pastori tedeschi o border collies. Il cane viene addestrato annusando in aria e non a terra per individuare l’odore umano, riuscendo a discriminare tutte le altre particelle di odore che ci sono nel luogo della ricerca, usando la tecnica del “cono d’odore“. Il cane per la ricerca e il soccorso pubblico lavora molto d’istinto e in forte cooperazione con il conduttore, devono essere lasciati liberi e possono essere localizzati dal conduttore soltanto attraverso un campanellino che hanno attaccato al collo.

Dottori

Basta parlare di sanità da cani! I dottori a quattro zampe potrebbero anche offendersi dato che il loro impiego, seppur recente, si sta rivelando molto utile e che questi cani-dottore si stanno facendo davvero onore. Dal Regno Unito sono giunti in Italia, a Pergine Valsugana, due labrador che riescono ad individuare la presenza di un cancro alla vescica o alla prostata molto prima degli esami di laboratorio e con un’affidabilità superiore al 90% grazie al loro imbattibile olfatto. Inoltre sanno segnalare in tempo utile un calo di glicemia nei diabetici o l’arrivo imminente di una crisi epilettica, semplicemente annusando il sudore.