Ma che amore! Che razza è? Il Siberian Husky
Storia
Il Siberian Husky è stato selezionato nella sua forma moderna negli **USA **a partire da cani originari della Siberia, dove era stato allevato per secoli dal popolo dei Ciukci per il traino delle slitte. All’inizio del Novecento degli esemplari vennero importati in **Alaska **dove vennero subito impiegati per il traino delle slitte, sia per attività lavorative che per quelle più ludiche (come le corse)
Un episodio che contribuì alla consacrazione di questa razza risale al gennaio 1925, quando a Nome, in Alaska, scoppiò un’epidemia di difterite: a causa delle pessime condizioni climatiche era impossibile raggiungere la città. Fu quindi organizzata una staffetta di slitte, trainate da molti Siberian Husky, che riuscirono a far giungere in tempo il siero anti-difterico. Questo avvenimento, ricordato come corsa del siero, viene rievocato ancora oggi, ed è raccontato nel film di animazione Balto.
In epoca più recente, gli appassionati europei di Sleddog, ovvero delle gare tra slitte trainate dai cani, hanno incrociato il Siberian Husky e le altre razze nordiche tradizionali, con razze meno resistenti al freddo ma più veloci nella breve distanza, in particolar Modolevrieri e Pointer; essendo le corse europee ben più corte di quelle tradizionali questa selezione ha dato luce a incroci creati appositamente per la corsa su distanze brevi.
Questa pratica tuttavia ha dal principio sollevato diverse polemiche e dubbi riguardo alla deontologia dello snaturare una razza canina tra le più antiche al solo scopo di migliorarne le prestazioni sportive; nonostante diverse richieste siano pervenute alla Federazione cinofila internazionale, ad oggi il così nominato Alaskan husky rimane una varietà non riconosciuta come razza.
Carattere
Allegro e giocherellone, dignitoso e orgoglioso, è a volte gioviale ma soprattutto molto socievole con tutti, cani e persone; può essere un ottimo compagno di giochi per i bambini. Benché sia un po’ testardo, come tutti i cani nordici può essere educato, purché in tenera età. Nonostante il carattere amichevole, è molto indipendente, non semplice da allevare, e ha un forte istinto predatorio nei confronti di piccoli animali domestici e non.
Per la sua conformazione caratteriale, il Siberian Husky tende a trovarsi una sua allocazione all’interno della famiglia che lo sta adottando, poiché la ritiene come fosse un branco. Per tale motivo, l’animale si sottometterà solo a colui che riterrà essere il suo capo branco, mentre con gli altri componenti sarà meno “rispettoso”. Per questi motivi bisogna educarlo in maniera ferma, ma estremamente gratificante, perché è molto intelligente e sensibile: questa sua caratteristica ha facilitato nelle persone l’idea che si tratta di un animale testardo e indipendente. La sua intelligenza, la sua mansuetudine ed il suo desiderio di affetto, fanno di lui un compagno gradevole ed un lavoratore pieno di buona volontà.
Cura
L’Husky può vivere in appartamento, ma con le dovute precauzioni: è preferibile tenerlo in giardino, dove può giocare liberamente e trovare zone all’ombra dove ripararsi quando il sole è troppo caldo. Se non disponete di un giardino che potete dedicargli, cercate di portarlo fuori più spesso possibile, permettendogli di scorrazzare per i prati.
Prestate particolare attenzione all’alimentazione, non facile da gestire: si tratta infatti di un cane a tratti goloso e predisposto a mangiare carne e pesce, alternandoli a mangimi già pronti.Si consiglia di consultare il veterinario, che saprà consigliare una dieta equilibrata e sana, affinché il cane resti in forma e soddisfi il suo fabbisogno giornaliero di cibo. Integrare sali minerali e vitamine aiuterà il cucciolo a crescere con un corpo sano e robusto e sono necessari tre pasti fino ai primi sei mesi di vita e due per il prosieguo.
Infine, per il benessere suo e vostro, ricordate di sottoscrivere una polizza assicurativa Dottordog.