Ma che amore! Che razza è? Lo Spinone

Storia

Lo spinone è una razza molto antica: già molti autori dell’antichità scrivono di cani a pelo duro, probabilmente gli antenati dell’odierno spinone.

Si ritiene che in Italia lo Spinone sia presente dal 1683 epoca in cui venivano chiamati griffoni. La sua diffusione andò scemando, come per altre razze con l’avvento dei cani inglesi; la ripresa ufficiale è storia abbastanza recente ed il vero recupero avvenne negli anni ’40 e ’50 del secolo scorso.

Le due guerre mondiali hanno seriamente messo a rischio l’esistenza della razza, che solo grazie al lavoro e alla passione di alcuni allevatori è riuscita ad arrivare ai giorni nostri senza estinguersi.

Carattere

Lo Spinone è un cane rustico e vigoroso, dall’aspetto fiero e burbero, ma docile e intelligente come ogni cane da caccia. Al di là delle sue doti prettamente venatorie è un cane buonissimo, mai mordace, affettuoso sia con il suo padrone che con i componenti della famiglia, festoso con le persone, scodinzolante sempre con fare gioioso, con un carattere davvero  positivo seppur discreto e non invadente.

La sua indole è paziente, tanto che per poter partecipare al gioco si lascia strapazzare senza mai reagire; è una sicurezza assoluta per il suo padrone e per i bambini, lo sguardo dolce e l’aria pensosa da poeta, lasciano trasparire tutta la sua generosità e intelligenza.

Cura

Pur essendo un cane robusto e privo di particolari patologie necessita, come tutti i cani, di regolari attenzioni; oltre a farlo sentire sempre un membro integrante della famiglia – mai trascurarlo, data la sua sensibilità! – abbisogna della regolare profilassi: vaccini, controllo e prevenzione accompagnate da una salutare attività fisica.

Una particolare attenzione va rivolta al condotto uditivo: l’orecchio dello spinone possiede al suo interno una cospicua formazione di peli che trattengono le varie impurità e che con il cerume in eccesso possono degenerare in fastidiose e dolorose infezioni. Per evitare otiti e altri problemi simili  sarà fondamentale tenere pulito il condotto uditivo, liberandolo periodicamente dai peli in eccedenza per fare “respirare” l’orecchio ed evitare spiacevoli inconvenienti.

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