Niente museruola a pittbull, rottweiler, mastini e ai cani considerati aggressivi solo sulla base della razza. Il Comune infatti non può imporre l’uso della stessa solo perché l’animale appartiene a una razza piuttosto che ad un’altra.
Lo ha sancito la seconda sezione del Tar Lazio, con la recente sentenza n. 7100/2016, annullando l’ordinanza comunale che stabiliva tale obbligo e accogliendo il ricorso dell’associazione animalista. Il giudice amministrativo ha infatti ricordato che
Gli studi scientifici in campo veterinario dimostrano che non può stabilirsi il rischio di una maggiore aggressività dell’animale in base alla razza o ai suoi incroci.
Inoltre, l’ordinanza ministeriale del 2008, cui si rifà il provvedimento dell’amministrazione comunale per stabilire l’obbligo di adottare la museruola, ha stabilito il Tar è da ritenersi superata, giacché lo stesso ministero della Salute ha chiarito in seguito che tale obbligo deve essere conseguente ad una valutazione, da effettuare, da parte dei servizi veterinari dell’Asl, caso per caso.
In sostanza,** la pericolosità del cane va valutata in concreto**, nei casi di aggressività conclamata o altri indici di rischio.
Per cui il proprietario di un cane non può essere obbligato a mettergli la museruola quando esce di casa solo perché è un pittbull piuttosto che un chihuahua.