Vacanza sui monti, ma come?
Abbiamo già parlato qui di come organizzare e gestire le vacanze con il tuo amico a quattro zampe, soprattutto per quanto riguarda il delicato momento del viaggio. Ora vediamo più da vicino come affrontare una vacanza in quota per gli amanti delle escursioni che portano con sè Fido, un’ottima occasione per vivere insieme la comune passione per le passeggiate all’aria aperta.
La premessa è che questo tipo di attività va riservato ai cani più attivi e dinamici, è inutile trascinare in lunghe passeggiate un cane che vive bene solo disteso sul divano, pigro, o dalle caratteristiche fisiche poco adatte a questo tipo di attività. Il rischio è di costringere il cane a fatiche a cui non è abituato compromettendo non solo la sua salute ma anche il piacere di una attività in comune che serve per cementare ancora di più il rapporto di affetto. Una vacanza in montagna a base di passeggiate** va preparata con attenzione a casa**, tempo prima della partenza. Anche le escursioni “facili” necessitano di una certa preparazione, tua e del cane, e una conoscenza di alcune norme basilari di rispetto della montagna e dei cani sono richieste.
Pertanto la prima cosa da verificare è** lo stato di salute**, in modo da non compromettere il piacere della gita per sforzi eccessivi o per patologie in corso. Una volta acquisita la tranquillità che l’attuale stato di salute sia compatibile con l’altitudine che vogliamo affrontare e con la camminata, sarà importante allenarsi, naturalmente in compagnia del nostro fedele amico, prima di affrontare una lunga passeggiata. I giri quotidiani al parco dietro casa non sono certo sufficienti al cane per affrontare incolume una passeggiata di 8 ore in montagna! In più va considerato anche l’aspetto dell’alimentazione durante un periodo di intenso sforzo fisico a cui il cane non è abituato nella quotidianità, che va studiato e concordato col tuo veterinario di fiducia. Una volta preparati entrambi dal punto di vista fisico è il momento di programmare la vacanza o la gita accuratamente.
Come ogni buon escursionista dovrebbe fare studia guide e cartine degli itinerari che intendi affrontare per scegliere i percorsi che anche i cani possano affrontare senza problemi, facendo attenzione ai dislivelli, alla presenza o meno di passaggi sospesi, per evitare di affrontare punti troppo difficili ed essere costretto al dietro-front. Prepara lo zaino tenendo conto anche del materiale necessario per il tuo accompagnatore a quattro zampe: cibo, acqua a volontà e ciotola per servirla, un asciugamano per impreviste nuotate, un kit di pronto soccorso, eventualmente anche una corda di sicurezza sufficientemente lunga con qualche gancio. Procurati uno zaino piuttosto capace, soprattutto se hai un cane di taglia medio-piccola, è possibile che per stanchezza o ferite dovrai portarti in spalla l’animale. Porta con te prodotti contro le punture di insetti o vipere, per contrastare reazioni allergiche e contatta o quantomeno porta con te il numero del veterinario di zona e dei soccorsi in caso di interventi d’urgenza. Proteggi le zampe del cane con creme protettive per i cuscinetti delle zampe o fargli indossare le scarpine in caso di percorsi più impegnativi.
Informati per tempo sulle disposizioni delle regioni o delle ASL locali su eventuali vaccinazioni, periodi di quarantena, ecc… e sulle norme di comportamento in aree particolari come riserve e parchi naturali: se è possibile entrare col cane, se bisogna tenerlo al guinzaglio e così via. E non dimenticare, soprattutto se vai all’estero, di portare il suo libretto o passaporto sanitario. Non dimenticare anche le buone norme di comportamento che abitualmente tieni in città, essere in un’area verde dove poterlo lasciare libero non vuol dire libertà assoluta. Il cane deve essere sempre sotto controllo, tornare al richiamo, non rappresentare pericolo a sé o altri (inclusa la fauna selvatica), non disturbare gli altri camminatori e raccogli sempre le deiezioni!
Infine valuta sempre con attenzione il suo stato di salute e di affaticamento, in modo particolare se hai un cane particolarmente vivace e giocherellone. Non esagerare con attività/giochi extra per evitare sovraffaticamento eccessivo. La passeggiata in sè è già un piacere e un momento di scoperta incredibile per lui in un luogo sconosciuto e pieno di sorprese e stimoli da scoprire. Cosa che potrebbe portarlo anche ad allontanarsi e perdersi per boschi e prati con cui non ha familiarità. Non perdere la calma, lascia un tuo indumento a terra e inizia a cercarlo perlustrando la zona in cui l’hai perso di vista, chiamalo con voce calma e rassicurante. Di solito il cane, una volta realizzato di essersi allontanato troppo, cercherà una pista olfattiva che lo riporterà al punto in cui avrai lasciato l’oggetto col tuo odore. Oltre alla medaglietta con il tuo recapito può essere utile mettergli addosso anche un GPS per facilitare la ricerca.
Non ci resta che augurare a te e al tuo amico buone passeggiate e tanto divertimento e ti lasciamo con un ultimo consiglio. Per prevenire spiacevoli incidenti ed essere sempre coperto, anche nel caso delle spese di ricerca, sottoscrivi qui una polizza Dottordog.