Un vero pet lover si riconosce subito: quando è in presenza di un quattrozampe, suo o di altri, non riesce a trattenersi e parte con un coccolamento sfrenato nei confronti della bestiola.
A noi umani piace moltissimo lasciarci andare in tenerezze con il nostro Fido… ma gli faranno bene?! Sì e no, vediamo perchè.
Carezze, abbracci & affini** non fanno parte dell’etogramma del cane**. Ad accarezzarsi e abbracciarsi sono i primati (come noi), non i canidi. Avete mai visto un cane abbracciarne un altro? (Quando dormono insieme, non vale: è solo che non sanno dove mettere le zampe!)
I cani sembrano apprezzare le nostre effusoni, ma questo è un comportamento indotto: attraverso la convivenza con noi hanno imparato a capire che questi per noi sono segni di apprezzamento. Quindi quella che cercano in realtà (quando per esempio fanno il classico gesto di infilarci il muso sotto la mano) è la nostra approvazione sociale, che però, in un branco, va meritata. Approvare il cane quando non ha fatto nulla, in realtà, significa concedergli “onori e privilegi” per il solo fatto di esistere: ma questi onori e privilegi, in un branco, sono riservati ai soggetti di rango superiore.
Quando un cane riceve determinati privilegi, si convince di meritarli. Ciò significa che se coccoliamo il nostro cane senza un motivo o senza che lo chieda direttamente, lui ritiene che gli stiamo tributando gli onori riservati a un soggetto di rango superiore.
Questo non significa che non si debba MAI coccolare il proprio cane: semplicemente non lo si deve coccolare troppo, non lo si deve coccolare senza motivo nè non lo si deve coccolare quando è lui a chiederlo (lo sappiamo, è difficilissimo resistere!).
Come fare per “regolarsi“, in modo tale le coccole facciano bene a noi e a loro? Semplice: quando il cane viene a “esigere” le coccole, le trasformiamo in un premio anziché in una risposta sottomessa alla sua richiesta. Basta dargli un semplice ordine: un Seduto!, un Dai la zampa! ed ecco che magicamente la nostra carezza non rappresenterà più un omaggio dovuto al Grande Capo Occhi Languidi, ma la corretta approvazione sociale al fatto che lui abbia risposto positivamente al nostro comando.
Anche quando rientriamo a casa è importante coccolare il nostro cane con “criterio”: in un primo momento dovremmo cercare di ignorare le sue attenzioni, per poi chiedergli di fare qualcosa (anche di molto semplice), a cui, come premio, seguiranno le coccole che voleva.
Tutto questo vale quando si tratta del nostro cane. Per quanto riguarda i cani estranei, le coccole eccessive rischiano di compromettere il loro rapporto con le proprie famiglie, quindi anche in questo caso è bene non esagerare.
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