Dopo aver imparato il metodo di addestramento tradizionale, impariamo con Dottordogil metodo di Educazione Gentile.
Il metodo di Educazione Gentile persegue i principi della ripetizione e della ricompensa, escludendo totalmente l’inibizione psicologica e tanto più la punizione corporale. Questi tipi di dissuasione sono considerati negativi in sé, poiché si ritiene che vadano a minare l’importante equilibrio emotivo del cucciolo. Secondo questo orientamento, l’animale deve costruire un bagaglio di esperienze il più positive e gioiose possibile, imparando la disciplina come se fosse un gioco.
Ogni volta che il cucciolo fa qualcosa di giusto, richiesto e desiderato dal suo padrone, riceve in premio un bocconcino extra, elargito solo dopo un rafforzativo: per esempio un complimento affettuoso seguito dalla parola “bravo!”.
Lo schema è:
azione desiderata → rafforzativo (carezza + “bravo”)→ premio (bocconcino)
Il comportamento sbagliato o l’errata esecuzione di un comando vengono ignorati e non premiati, ma mai puniti. Quando Il cucciolo compierà un’azione scorretta o non eseguirà un comando, si stupirà di non ricevere una ricompensa.
Quindi rafforzerà l’intento di ottenere il premio tentando una via alternativa, che con l’esercizio porterà al compimento dell’azione desiderata. Attraverso il meccanismo di ripetizione si porterà il cucciolo a memorizzare i comandi richiesti. L’azione di disubbidienza rilevata sul nascere viene interrotta con un “NO!” pronunciato a voce alta e con fermezza.